Non ti dimenticherò, mia povera terra

Suor Faustina ha annotato nel suo Diario che la sua missione è parlare agli altri della bontà di Dio e convincerli a fidarsi della Sua misericordia. Ha aggiunto che questo è il suo scopo in questa vita e nella prossima (1325).

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Nel 1993, durante la beatificazione di suor Faustina, il Papa ha espresso ammirazione per il suo straordinario ruolo nel mondo. Ha affermato che la sua missione non si è conclusa con la sua morte, ma si è diffusa oltre i conventi, propagandosi in tutto il mondo come onde radio, raggiungendo tutti i continenti.

Durante la canonizzazione a Roma, circa 250.000 pellegrini provenienti da varie parti del mondo hanno confermato la verità di queste parole. In questa ondata infinita di persone, desiderose di baciare le reliquie della santa del convento di Cracovia, si vedeva il segno del compimento della promessa:

"Canterò un inno alla Tua misericordia ai piedi del Tuo trono. Non ti dimenticherò, povera terra – anche se sento che mi immergerò immediatamente in Dio come in un oceano di gioia. Ma ciò non mi impedirà di tornare sulla terra per incoraggiare e spingere alla fiducia nella misericordia divina. Anzi, l'immergersi in Dio mi darà possibilità illimitate di agire" (1582).

Come non riflettere sui "ritorni sulla terra" promessi dalla nostra santa connazionale, osservando le sue consorelle venute alla canonizzazione da Varsavia, Cracovia e Płock?
"Di cosa ti preoccupi?" – chiese Gesù a suor Faustina, che inutilmente si preoccupava del fatto che alcuni sarcasticamente la chiamavano "santa". "In effetti lo sei; presto lo dimostrerò io stesso e gli altri ti chiameranno allo stesso modo, ma con amore"...

Pioniera della Fiducia

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Guidando suor Faustina lungo il cammino della sua vocazione speciale, Gesù l'ha invitata a sondare il mistero della Sua misericordia insondabile. Le ha detto: "Guarda il mio cuore, pieno d'amore per le persone, specialmente per i peccatori" (1662).

Rivelandole i segreti del Suo Cuore, le ha affidato anche una missione: "Oggi ti mando all'umanità con la mia misericordia" (1588).

Il suo compito non era solo scrivere della Sua misericordia, ma anche trasmettere questo amore a tutte le persone: "Ama tutti per amore di Me, anche i nemici più grandi" (1695).

L'esperienza dell'amore di Cristo riempiva suor Faustina di gioia, una gioia che voleva condividere con il mondo intero. Non poteva tenere questa felicità per sé, ma voleva raccontare a tutti della grande misericordia di Dio (491).

Questa parte del Diario mostra quanto i desideri di suor Faustina coincidessero con quelli di Cristo, il Salvatore misericordioso. Gesù le ha mostrato il suo amore illimitato per le persone e ha stimolato il suo cuore a una fiducia totale. Ha detto che anche i più grandi peccatori avrebbero potuto raggiungere una grande santità, se solo avessero avuto fiducia nella Sua misericordia.

Faustina doveva essere la prima a fidarsi completamente, per guidare gli altri verso la fiducia: "Chiunque si avvicini a te, non se ne vada senza quella fiducia nella mia misericordia che desidero tanto per le anime" (1777).

Ha avuto molta fiducia, ha ricevuto molto

Suor Faustina, piena di fiducia nella misericordia di Dio, si dedicò alla preghiera per i morenti. Anche a distanza di centinaia di chilometri, era spiritualmente presente accanto ai morenti, vedendo la lotta combattuta nei cuori degli uomini negli ultimi momenti della vita. Nel suo Diario, descriveva spesso questa lotta drammatica e l'importanza della fiducia nella misericordia di Dio.

La sua visione della morte mostra che l'orgoglio è un terribile nemico della fiducia nella misericordia di Dio. Sottolineava che la condanna eterna non è il risultato della mancanza di misericordia di Dio, ma dell'incapacità umana di aprirsi ad essa.

Attraverso Gesù, suor Faustina ha trasmesso all'umanità la "preghiera della fiducia", o la corona della Misericordia Divina, promettendo che la misericordia avvolgerà le anime nella vita e specialmente nell'ora della morte.

La sua incessante preghiera per i peccatori e i morenti era un'espressione della sua fiducia illimitata nella bontà di Dio. Gesù le assicurò che maggiore è la fiducia, più grazie riceverà un'anima.

Nel Diario, troviamo molte prove dell'efficacia di questa preghiera. Uno di questi descrive come suor Faustina abbia recitato la corona per un peccatore morente, vedendo come i raggi dal Cuore di Gesù avvolgessero il malato, placando l'ira di Dio.

Il suo insegnamento sottolinea che la misericordia dello spirito è accessibile a ogni anima e non richiede beni materiali. Enfatizza che se un'anima non mostra misericordia in qualche modo, non riceverà la misericordia di Dio nel giorno del giudizio.

Io sono sempre con te

Suor Faustina era profondamente legata alla misericordia divina, chiave per realizzare la sua vocazione. Gesù, attraverso di lei, esigeva l'istituzione della festa della Divina Misericordia e la pittura di un'immagine con la scritta "Gesù, confido in Te". Nonostante le difficoltà e le sfide, Faustina persisteva nella fiducia e credeva nella realizzazione del piano di Dio.

La sua fiducia era piena di realismo e fede che Dio non avrebbe fallito. Questa lotta non era facile, specialmente quando Satana cercava di sfruttare la sua stanchezza e introdurre il dubbio. Tuttavia, la sua fede incrollabile e il rifiuto di dialogare con la tentazione le permisero di mantenere la fiducia in Dio.

In ogni momento di lotta e incertezza, suor Faustina poteva contare sulle parole di Gesù: "Io sono sempre con te", che la rafforzavano nella convinzione che tutto ciò che le accadeva fosse espressione della volontà di Dio, desiderosa della sua felicità.

01 Commento

  • La storia di suor Faustina è un luminoso esempio di fede e dedizione. La sua profonda fiducia nella misericordia di Dio e la passione nel trasmettere questo messaggio sono veramente ispiratrici. Questo articolo mi ha toccato profondamente, ricordando l'importanza della fiducia e dell'amore incondizionato di Dio nella nostra vita.